Una delle misure contenute nel decreto-legge n.4/2019 è la proroga della cosiddetta Ape Sociale fino al 31 dicembre 2019. Ricordiamo che l’Ape Sociale, è un meccanismo sperimentale che permette ai lavoratori in situazioni di disagio di poter andare in pensione a 63 anni con almeno 30 anni dii contributi.
I beneficiari del provvedimento sono:
- disoccupati che hanno finito integralmente di percepire, da almeno tre mesi, la prestazione per la disoccupazione loro spettante;
- soggetti che al momento della richiesta e da almeno sei mesi assistono il coniuge, l’unito civilmente o un parente di primo grado convivente (genitore, figlio) con handicap grave;
- invalidi civili con un grado di invalidità pari o superiore al 74%;
- dipendenti che svolgono o abbiano svolto da almeno sei anni in via continuativa una o più una delle attività lavorative considerate usuranti.
Per le modalità di applicazione dell'APE sociale agli invalidi di guerra, si rinvia a questa pagina.
Con la Circolare 15 del 1 Febbraio l’Inps ha comunicato che i modelli di domanda che gli utenti dovranno utilizzare, rispettivamente, per la verifica delle condizioni e per l’accesso al beneficio, sono quelli già in uso nel 2018, reperibili sul sito dell'Istituto.
Si potrà presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE sociale entro i termini di scadenza del 31 marzo 2019, 15 luglio 2019 e, comunque, non oltre il 30 novembre 2019. Le domande presentate oltre i suddetti termini di scadenza ed entro il 30 novembre 2019 saranno prese in considerazione esclusivamente se all'esito del monitoraggio delle domande presentate entro i termini suindicati, residuano le necessarie risorse finanziarie.