Mercoledì, 28 Settembre 2022 08:27

Gorizia, un giovane rimane ferito dall'esplosione di un ordigno bellico

In provincia di Gorizia, nella tarda serata di lunedì 26 settembre, un giovane di 34 anni è rimasto gravemente ferito dall'esplosione di un ordigno bellico. L'incidente, la cui dinamica devee essere ancora chiarita, è avvenuto all'inteno di una centrale elettrica.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato l'uomo, in codice rosso, in ospedale a causa delle lesioni alle mani e alla parte alta del corpo - volto e torace.

L’Associazione nata nel 1943 durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, rappresenta e tutela ancora oggi circa 100.000 tra mutilati, invalidi, ciechi, vedove e orfani per causa di guerra il cui numero, tuttora così elevato, dipende proprio dal fatto che molte migliaia di vittime civili di guerra sono divenute tali anche a distanza di anni dalla fine del conflitto, a causa degli ordigni bellici di cui è stato disseminato il nostro Paese.

Proprio per questo da anni l'ANVCG è impegnata fortemente in progetti e attività di sensibilizzazione sul problema costituito dagli ordigni bellici inesplosi, ancora poco conosciuto nonostante la sua attualità. Difatti l'Associazione ha lanciato una campagna di informazione e sensibilizzazione sugli ordigni bellici inesplosi nel 2014, siglato un Protocollo d'Intesa con lo Stato Maggiore dell'Esercito (SME) in materia di mappatura degli ordigni bellici ed è impegnata -attraverso un Protocollo d'Intesa con il Ministero dell'Istruzione- ad informare e sensibilizzare sul tema gli studenti dell scuole di ogni ordine e grado. 

Per maggiori informazioni consultare il blog biografiadiunabomba curato dal Dipartimento Ordigni Bellici Inesplosi dell'ANVCG.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 28 Settembre 2022 08:47

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