Con l'ordinanza n°106 del 18 aprile 2008, la Corte Costituzionale ha per l'ennesima volta confermato la legittimità del termine prescrizionale di cinque anni, decorrente dall'evento bellico, per le pensioni di guerra dirette.
Com'è noto, questo termine trova applicazione sia per le nuove domande che per quanto riguarda l'accertamento di invalidità non interdipendenti da quelle già pensionate.
La Corte ha ribadito che questo termine si giustifica con "l'esigenza di un tempestivo accertamento della dipendenza dell'invalidità da causa di guerra" e ciò anche nel caso in cui fossero coinvolti soggetti che all'età dell'evento erano minorenni.