Con il Decreto Ministeriale 3 settembre 2015, pubblicato sulla G.U. n.20 del 26 gennaio 2016, è stato disposto un nuovo riassetto delle Ragionerie Territoriali dello Stato (RTS), sia dal punto amministrativo che da quello organizzativo.
Ricordiamo che le RTS sono gli uffici competenti a ricevere tutte le istanze in materia pensionistica di guerra.
L’unica innovazione operativa disposta dal decreto – peraltro di rilevanza solo interna e senza effetto diretto sui pensionati – è che la competenza a resistere nei giudizi presso la Corte dei Conti spetta ora alla RTS avente sede nel capoluogo di Regione.
Dal punto di vista organizzativo, va notato che alcune RTS sono state trasformate in un’unica unità amministrativa articolata in due sedi provinciali, che mantengono la competenza ciascuna per quello che riguarda le istanze dei residenti nella provincia interessata.
Le RTS che ora hanno questa struttura sono le seguenti (il direttore ha la sede nella prima delle province elencate):
Alessandria/Asti Perugia/Terni Treviso/Belluno
Avellino/Benevento Pescara/Chieti Trieste/Gorizia
Campobasso/Isernia Pisa/Pistoia Udine/Pordenone
Como/Lecco/Sondrio Potenza/Matera Viterbo/Rieti
Mantova/Cremona Savona/Imperia
Padova/Rovigo Siena/Grosseto
Parma/Piacenza Siracusa/Ragusa
Le RTS accorpate nel 2015 mantengono l'assetto organizzativo disposto lo scorso anno.
Anche se al momento non sono state ancora diramate le istruzioni operative, per quanto riguarda tutti coloro che presentano istanze in materia di pensioni di guerra al momento non cambia nulla; è però possibile che questo nuovo assetto crei qualche rallentamento nella definizione delle istanze, laddove il direttore della RTS – che dovrebbe continuare ad essere il responsabile del procedimento e quindi l’unico competente a porre la firma – non risiede nella medesima sede dell’ufficio che ha in carico la domanda.
Per trovare indirizzi e recapiti della RTS della propria zona, consultare questa pagina.