A Gessopalena nel Chietino, nella tarda mattina del 9 dicembre si è verificata un'esplosione in un terreno agricolo. Un 75enne è rimasto ferito. Da una prima ricostruzione dell'accaduto l'uomo stava lavorando su un terreno agricolo quando è avvenuta l'esplosione: si tratterebbe di un ordigno bellico, probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, che ha causato il ferimento dell'uomo che ha riportato ustioni di terzo grado su braccia e arti inferiori. Il 75enne stabilizzato, dai sanitari, è stato caricato sull'elisoccorso per il trasporto all'ospedale civile di Pescara. Sull'accaduto sono in corso gli accertamenti e le indagini dei carabinieri.
Gli incidenti causati da esplosioni di ordigni non sono così rari come si potrebbe pensare: nel 2023 cinque persone hanno perso la vita a causa dell'esplosione di ordigni. I ritrovamenti avvengono quotidianamente in tutto il Paese, solo 2021 sono stati fatti 165 mila interventi di bonifica in mare e 55 mila a terra. Prevenzione ed educazione al rischio sono al centro dell'operato dell'ANVCG, sono gli unici modi per evitare queste tragedie: gli ordigni uccidono anche a distanza di anni, è una delle dolorose eredità della guerra. L'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra è impegnata da anni in campagne di sensibilizzazione sul tema, nella società civile e nelle scuole di ogni ordine e grado, con appositi protocolli di intesa con il Ministero dell'Istruzione e del Merito e con lo Stato maggiore dell'Esercito. E' attualmente in corso, tra le attività di carattere didattico ed educativo, il progetto "Conoscere per Riconoscere" che gira le scuole medie e superiori di tutto il Paese.
Sulla pagina "Biografia di una bomba" oltre alle importantissime informazioni su cosa fare in caso di ritrovamento di un ordigno, è presente una quotidiana rassegna dei ritrovamenti nel nostro Paese a cura di Giovanni Lafirenze, Responsabile Dipartimento Ordigni bellici inesplosi di ANVCG.
