Tra le finalità statutarie dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra c’è anche quella di “promuovere l’affermazione ed il rispetto dei diritti umani delle popolazioni civili in conseguenza di guerre e conflitti armati, sia a livello nazionale che internazionale, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica, contribuendo al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace”.
Una delle principali conseguenze dei conflitti è il dislocamento forzato delle popolazioni coinvolte, che spesso vedono la fuga dal loro paese come unico modo per salvare le proprie vite. Come emerge chiaramente nei report dell’UNHCR, vi è una chiara connessione tra spostamenti forzati e situazioni di conflitto e per questo molti dei rifugiati e degli sfollati sono a tutti gli effetti da considerare vittime delle guerre.
E’ a causa di questa evidenza che negli ultimi anni l’ANVCG ha partecipato attivamente alle celebrazioni della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita in memoria delle vittime del 3 ottobre 2013, quando, in un tragico naufragio a largo dell’isola di Lampedusa, persero la vita 368 migranti.
La Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita dal Parlamento con la legge 21 marzo 2016, n. 45, ha il fine di “conservare e di rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria” e di “sensibilizzare l’opinione pubblica alla solidarietà civile nei confronti dei migranti, al rispetto della dignità umana e del valore della vita di ciascun individuo, all’integrazione e all’accoglienza”.
Nell’ambito di questo impegno, nel 2019 l’ANVCG ha siglato un Protocollo d’Intesa con il Comitato 3 Ottobre, attraverso il quale, tra l’altro, ha sostenuto e continua a sostenere in qualità di partner il progetto del Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo, inaugurato nell’estate del 2016 alla presenza del Presidente Mattarella.
Insieme con il Comitato 3 Ottobre, l’Associazione si è anche impegnata a sviluppare progetti e attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle nuove generazioni aventi come oggetto i civili in fuga dai conflitti, con particolare riferimento alle guerre che si stanno consumando nell’area mediterranea.
Al fine di attuare questo Protocollo di Intesa, a partire dal 2020 si è avviata la realizzazione dei laboratori congiunti “Semi di Lampedusa”, ovvero di laboratori a carattere sperimentale che hanno valorizzato sinergicamente le rispettive esperienze dell’ANVCG e del Comitato 3 Ottobre.
Anche quest’anno l’ANVCG si è unita alle manifestazioni per le Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, sotto lo slogan proposto dal Comitato 3 ottobre #siamosullastessabarca (cliccare qui per il programma completo), organizzando dei laboratori per gli studenti e le studentesse su temi come l’incidenza di guerre e conflitti nella genesi dei flussi migratori; il diritto dei migranti "da conflitto"; il parallelismo fra migranti e sfollati post conflitto di ieri e di oggi; analisi delle aree più a rischio attraverso attività interattive.
https://www.anvcg.it/attualita/archivio/item/604-#sigFreeId2d9b2f5646