Nel 1999 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha aggiunto il tema della Protezione dei Civili nei Conflitti Armati (Protection of Civilians - PoC) nella sua agenda, fissando nella storica risoluzione 1265 quelli che sono tutt'oggi i pilastri fondamentali del tema e sottolineando l’importanza di prendere misure concludere volte alla prevenzione e risoluzione dei conflitti.
Dal 1999 a oggi, il Consiglio di Sicurezza ha adottato dieci risoluzioni che ruotano intorno proprio ai principi fissati dalla risoluzione 1265, ovvero:
- Protezione degli sfollati a causa delle guerre, soprattutto dei più vulnerabili (donne e bambini).
- Facilitare l'accesso da parte dei civili all'assistenza umanitaria.
- Rispondere adeguatamente alle violazioni, attraverso l'adozione di misure specifiche per ogni caso e la promozione di un sistema di responsabilità (principio di accountability).
- Aumentare il rispetto e l'aderenza al quadro legale internazionale esistente e alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza nella conduzione delle ostilità.
Come ogni anni, a maggio è stato pubblicato il rapporto del Segretario Generale ONU sullo stato della Protezione dei Civili (qui nella versione inglese) e quest'anno il rapporto, tra i vari aspetti, ha sottolineato il forte impatto della pandemia sulla tutela dei civili nelle zone di guerra. Il Segretario Generale si è, inoltr,e concentrato su determinati aspetti e, tra questi, l'emergenza alimentare aggravata dal conflitto, l’impatto umanitario delle guerre urbane e i continui sfollamenti. Dall'analisi sullo stato generale della protezione dei civili emerge che i conflitti continuano ad essere caratterizzati da un alto tasso di mortalità dei civili, i quali subiscono anche molti e gravi danni fisici e psicologici, violenze sessuali, torture, sparizioni forzate; a questo si aggiungono, poi, gli effetti riverberanti dati dalla distruzione di infrastrutture vitali nelle aree popolate (ospedali, scuole, case, strade, ecc..) Dal rapporto emerge dunque un quadro preoccupante, con binomio guerra-pandemia che ha avuto un impatto devastante sulla vita delle popolazioni civili:
- Il pericolo di carestia si è riaffacciato, facendo scoppiare delle gravissime emergenze alimentari nei Paesi dilaniati dai conflitti.
- Il degrado ambientale causato dalla condotta delle ostilità ha avuto conseguenze umanitarie devastanti.
- Nella prima metà del 2020 il numero di sfollati è stato superiore che nel 2019.