133 paesi si sono riuniti a Vienna per la conferenza sulla Protezione dei Civili nelle guerre urbane l'1-2 ottobre 2019. Gli Stati hanno discusso del danno causato dall'uso delle armi esplosive nelle aree popolate, del contesto giuridico e degli esempi di buone pratiche militari per mitigare il problema umanitario.
L'incontro si è concluso con un ampio sostegno, da parte degli Stati, allo sviluppo di una dichiarazione politica internazionale per prevenire e ridurre i danni, ormai noti, derivanti dai bombardamenti nelle città: morti e feriti civili tra i civili, distruzione di infrastrutture e servizi essenziali, traumi psicologici e migrazioni forzate dalle aree colpite.
La conferenza di Vienna ha rappresentato un momento fondamentale per la Protezione dei Civili nei conflitti armati. L'International Network on Explosive Weapons (INEW), di cui l'ANVCG è parte dal 2017, ha a lungo sostenuto il riconoscimento delle sfide umanitarie causate dall'uso di armi esplosive nelle aree popolate e ha condotto numerosi studi su questo argomento.
Circa 40 stati sono intervenuti nella sessione finale della Conferenza di Vienna "The Way Forward - La Via da Seguire", manifestando pubblicamente ampio sostegno allo sviluppo di una dichiarazione politica internazionale. Negli ultimi due anni, gli stati africani si sono incontrati in Mozambico e gli stati dell'America latina e Caraibi in Cile, ed entrambi gli incontri regionali hanno portato a Comunicati Regionali che sollecitano i lavori un impegno internazionale sulle armi esplosive.
L'Irlanda ha annunciato che riunirà gli Stati a Ginevra il 18 novembre 2019 per consultazioni aperte sul testo di una nuova dichiarazione politica internazionale, al fine di finalizzarlo nella primavera del 2020.
INEW ha esposto il suo punto di vista sui possibili elementi di una dichiarazione politica internazionale sulle armi esplosive per elevare gli standard internazionali, contribuire a modellare la condotta delle parti in conflitto armato e assistere le vittime e le comunità danneggiate dalle armi esplosive. I punti cardine intorno ai quali dovrebbe ruotare la negoziazione della dichiarazione politica internazionale sono:
- Sviluppo di politiche e procedure operative per fermare l'uso di armi esplosive con effetti ad ampio raggio nelle aree popolate
- Condivisione di buone pratiche
- Fornire assistenza alle vittime per la realizzazione dei loro diritti e supportare le comunità colpite
- Raccolta di dati, inclusa la registrazione delle vittime, con dati sulle vittime disaggregati per età, sesso e disabilità
- Attuazione di misure umanitarie e di protezione specificamente progettate per un contesto di uso delle armi esplosive
- Costruzione di una comunità internazionale impegnata sul problema, che si incontri regolarmente per monitorare i progressi
Finora, un gruppo di circa 80 paesi ha espresso sostegno allo sviluppo di una dichiarazione politica internazionale sulle armi esplosive:
Antigua e Barbuda
Argentina
Austria
Bangladesh
Barbados
Belgio
Belize
Bosnia - Herzegovina
Botswana
Brasile
Bulgaria
Camerun
Repubblica Centrafricana
Cile
Colombia
Congo
Costa Rica
Croazia
Cipro
Repubblica Ceca
Repubblica Dominicana
Ecuador
El Salvador
Etiopia
Finlandia
Francia
Georgia
Germania
Ghana
Guatemala
Guyana
Haiti
Honduras
Islanda
Indonesia
Irlanda
Iran
Italia
Giamaica
Kenya
Liechtenstein
Liberia
Lesotho
Lussemburgo
Madagascar
Malasia
Mali
Malta
Messico
Moldavia
Monaco
Montenegro
Mozambico
Marocco
Nuova Zelanda
Nicaragua
Nigeria
Norvegia
Macedonia
Panama
Paraguay
Peru
Filippine
Portogallo
Samoa
San Marino
Senegal
Serbia
Slovenia
Somalia
Spagna
Sri Lanka
St Kitts e Nevis
St Vincent e Grenadine
Svezia
Svizzera
Togo
Uganda
Ucraina
Uruguay
Zambia
Zimbabwe
Afghanistan, Algeria, Andorra, Angola, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaijan, Bangladesh, Bielorussia, Belgio, Belize, Bhutan, Bosnia-Herzegovina, Bolivia, Botswana, Brasile, Brunei Darussalam, Bulgaria, Burkina Faso, Burundi, Canada, Camerun, Ciad, Cile, Colombia, Isole Comore, Repubblica Democratica del Congo, Costa Rica, Costa d'Avorio, Croazia, Cuba, Ciprus, Repubblica Ceca, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, El Salvador, Guinea Equatoriale, Estonia, Eswatini, Finalandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Guatemala, Guinea, Guyana, Santa Sede, Honduras, Ungheria, India, Indonesia, Iran, Iraq, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Giordania, Kazakistan, Kenya, Laos, Lettonia, Libano, Lesotho, Liberia, Libia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Malta, Messico, Moldavia, Mongolia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Myanmar, Namibia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Nicaragua, Niger, Nigeria, Macedonia, Norvegia, Oman, Pakistan, Paraguay, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Qatar, Repubblica di Corea, Romania, Federazione Russa, Ruanda, Saint Kitts e Nevis, San Marino, Arabia Saudita, Senegal, Serbia, Sierra Leone, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, Sudan, Svezia, Svizzera, Siria, Tajikistan, Tanzania, Tailandia, Togo, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Gran Bretagna, USA, Uruguay, Vietnam, Yemen.