Lunedì, 09 Settembre 2019 08:44

Ordigni bellici inesplosi: le procedure di disinnesco a Battipaglia causano un morto e l'evacuazione di 36mila persone

Come già precedentemente segnalato, lo scorso 24 agosto è stato ritrovato nei pressi di Battipaglia un ordigno bellisco inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Ieri, 8 settembre, è stata eseguita la bonifica, che ha causato non pochi disagi alla popolazione.

La procedura di bonifica si è rivelata assai complessa a causa del potenziale esplosivo dell'ordigno, una bomba d'aereo da 113 chili e ha comportato l'evacuazione di oltre 36.000 persone, compreso il personale e i pazienti dell'ospedale locale. Una donna di 86 anni, gravemente malata, è deceduta durante le operazioni.

L'evacuazione ha inoltre causato oltre 8 chilometri di coda sull'autostrada A2, che Anas, Polizia Stradale e Prefettura hanno cercato di fronteggiare al meglio. Un'area di circa 1,6 chilometri intorno al punto di ritrovamento è stata interdetta al traffico ferriovario e dei veicoli per almeno 12 ore, la durata dell'inera procedura.

Sono anni che la nostra Associazione denuncia non solo la pericolosità ma anche il potenziale danno al normale svolgimento della vita quotidiana costituito dagli ordigni bellici inesplosi. In più di un intervento pubblico l'ANVCG ha infatti sottolineato come l'Italia, storicamente oggetto di un massiccio bombardamento militare soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale, custodisca all'interno del suo territorio un numero altissimo di ordigni inesplosi, letali per le persone.

A questo proposito lo scorso giugno l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra ha lanciato il progetto DE-ACTIVATE, allo scopo di sensibilizzare le scuole al problema costituito dagli ordigni bellici inesplosi ed educare i ragazzi ad assumere un comportamento corretto in caso di ritrovamento. Il progetto è parte della più ampia strategia dell'Associazione, composta da vittime civili di questi ordigni colpite anche a distanza di molti anni dalla fine delle ostilità, per trasformare gli episodi di ritrovamento da fatti di "colore" delle cronache locali, in episodi di rilevanza nazionale ai fini della messa in sicuro del territorio.

Ultima modifica il Lunedì, 09 Settembre 2019 11:23

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, si acconsente all’uso dei cookie Per sapere di più sui cookie e come cancellarli si veda questa pagina.

Accetto i cookie da questo sito:
EU Cookie Directive plugin by www.channeldigital.co.uk