Fin dalla sua nascita, l’ANVCG ha celebrato e celebra ricorrenze dedicate alle vittime civili di guerra, a livello nazionale, regionale e provinciale.
Allo stesso tempo da diversi anni l’Associazione sta cercando di ottenere da parte dello Stato il riconoscimento ufficiale di questa celebrazione, sulla falsariga di quanto già avvenuto per altre ricorrenze simili (ad es. il Giorno della Memoria).
La Seconda Guerra Mondiale ha segnato l’inizio dell’era della "guerra totale", in cui le popolazioni civili sono le principali vittime, come purtroppo viene continuamente confermato dalle notizie provenienti dai vari fronti internazionali aperti, vicini e lontani.
Per questo motivo l’ANVCG ritiene molto importante - soprattutto per le generazioni più giovani - che vi sia un giorno dedicato dallo Stato alle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, che non sia soltanto in funzione commemorativa, ma anche e soprattutto come stimolo al rafforzamento di una cultura della pace e di rispetto reciproco tra i popoli, in armonia con quanto previsto dall’art.11 della nostra Costituzione.
Nell'attuale legislatura, l’Associazione si è fatta promotrice di una proposta di legge in tal senso presentata alla Camera dei Deputati dall’On. Burtone (progetto di legge n.1623), che proprio qualche giorno fa ha ottenuto l'assegnazione alla Commissione competente in sede legislativa.
Questo passaggio va salutato con grande soddisfazione perché dovrebbe consentire una rapida approvazione della proposta dopo l'estate, considerando anche l'accordo pressoché unanime riscontrato tra le forze politiche.