Per l'anno 2013 l'indice di rivalutazione delle pensioni di guerra sarà pari al 2,31%. Della stessa percentuale è incrementato il limite di reddito (previsto per la concessione di alcuni tipi di pensioni o assegni) che pertanto dal 1° gennaio 2013 sale da 15.373,21 euro a 15.728,33 euro.
Di seguito riportiamo gli importi mensili per il 2013 di alcuni trattamenti pensionistici di guerra, il prontuario completo predisposto dall'Associazione può essere scaricato cliccando qui.
PENSIONI DIRETTE
1ª categoria: 619,35 euro
2ª categoria: 557,33 euro
3ª categoria: 494,60 euro
4ª categoria: 434,17 euro
5ª categoria: 372,13 euro
6ª categoria: 310,18 euro
7ª categoria: 248,09 euro
8ª categoria: 186,03 euro
incollocabili: 976,40 euro
assegno integrativo 1ª cat.: 178,51 euro
PENSIONI INDIRETTE
Tabella G:
Orfani e vedove/i di guerra o di invalidi di 1ª cat. (Tab.G) : 351,54 euro
Assegno di maggiorazione Tab.G: 87,02 euro
Tabella N (reversibilità):
2ª categoria: 204,58 euro
3ª categoria: 180,77 euro
4ª categoria: 158,66 euro
5ª categoria: 136,10 euro
6ª categoria: 113,36 euro
7ª categoria: 104,08 euro
8ª categoria: 101,26 euro
Tabella M (genitori di caduto):
per la perdita di 1 figlio: 169,52 euro
per la perdita di 2 figli : 322,03 euro
E' possibile verificare l'importo di ogni singolo assegno consultando il prontuario ufficiale del Ministero dell'Economia e delle Finanze.