Mercoledì, 19 Giugno 2024 13:03

20 giugno, Giornata mondiale del Rifugiato: “La comunità internazionale tenda la mano alle vittime civili di guerra dei tanti scenari di conflitto nel mondo”

"Oggi, nella Giornata Mondiale del Rifugiato, il pensiero va alle persone annegate nell'ennesimo recente naufragio, sulle rotte che portano verso l'Europa, tra loro numerosi bambini. In un mondo con oltre 120 milioni di persone che fuggono da guerre (*dato UNHCR), persecuzioni e violenza, è il momento di chiedersi, come vittime civili di guerra, quali iniziative intraprendere affinché più nessuno muoia nel tentativo di raggiungere un posto sicuro dove vivere un'esistenza dignitosa" dichiara Michele Vigne, Presidente dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra.

"Nelle famiglie in fuga dall'Afghanistan e dall'Iraq ma anche dalla Siria e molti altri Paesi, dobbiamo riconoscere noi stessi e il tratto comune di vittima civile di guerra. Viviamo un presente attraversato dal conflitto, gli scenari di guerra a Gaza e in Ucraina si vanno ad aggiungere ai tanti luoghi dove i civili non possono vivere dignitosamente al riparo non solo dalle bombe ma anche dall'insicurezza alimentare, dal non accesso alle cure mediche, dalla mancanza di istruzione etc. etc. La comunità internazionale deve rispondere a queste grida di aiuto al di là delle divisioni ideologiche e politiche ed in virtù della solidarietà umana" conclude Vigne.

(comunicato stampa)

Ultima modifica il Lunedì, 08 Luglio 2024 13:55

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