Com’è noto, la legge 20 maggio 2016, n. 76 ha regolamentato le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto. Questa legge ha disposto in linea generale che “le disposizioni che si riferiscono al matrimonio e le disposizioni contenenti le parole «coniuge», «coniugi» o termini equivalenti, ovunque ricorrono nelle leggi, negli
Nonostante non vi siano state ancora direttive ufficiali da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, non appare dubbio che le disposizioni della la legge 20 maggio 2016, n. 76 – che ha regolamentato le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto – ha dei riflessi immediati anche nel settore
Uno degli aspetti più iniqui della normativa sulle pensioni di guerra – se non il più iniquo – è certamente la previsione della loro rilevanza per la concessione dell’assegno sociale, tranne il caso quest’ultimo non derivi da pensione di invalidità civile, dovuta a una regolamentazione assolutamente irrazionale, come risulta in modo chiaro da questo schema:
Dopo un travagliatissimo iter, durato anni e contraddistinto da vari rinvii, è finalmente stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del del 18 marzo 2017 il Decreto-LEA 12 gennaio 2017 con i nuovi livelli essenziali di assistenza in materia sanitaria (LEA). Questo provvedimento è l’atto principale di indirizzo in materia sanitaria e interviene attraverso: – la definizione di attività,
Dopo tanto tempo il Parlamento è tornato ad occuparsi del miglioramento dei trattamenti pensionistici di guerra, una materia in cui – lo ricordiamo – gli ultimi provvedimenti sostanziali risalgono ormai al lontano 1991. Durante questo lungo lasso di tempo, il meccanismo di adeguamento automatico, pur prezioso, non è stato comunque in grado di mantenere il
Cliccare qui per gli ultimi importanti aggiornamenti Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.138 del 16 giugno del decreto attuativo (D.P.R. 23 maggio 2017, n.87), è finalmente divenuto ufficialmente operativo il meccanismo che consente a determinate categorie di anticipare l’accesso alla pensione, tramite la cosiddetta “APE sociale”, un assegno che viene erogato fino al momento
Da qualche mese è divenuto ufficialmente operativo il meccanismo che consente a determinate categorie di anticipare l’accesso alla pensione, tramite la cosiddetta “APE sociale”, un assegno che viene erogato fino al momento in cui si raggiunge l’età per la pensione vera e propria. Nel rispondere ad uno specifico quesito da parte dell’Associazione, in una nota del 28
A seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174 (Codice di giustizia contabile), vi sono state delle novità anche nella procedura di presentazione dei ricorsi in materia pensionistica e quindi anche in materia di pensioni di guerra. Secondo le nuove regole, infatti, per quanto riguarda i nuovi ricorsi in primo grado:
Per l’anno 2018 l’indice di rivalutazione delle pensioni di guerra sarà pari allo 0,40%. Della stessa percentuale sale il limite di reddito (previsto per la concessione di alcuni tipi di pensioni o assegni) che pertanto dal 1° gennaio 2018 sale da 16.942,89 euro a 17.010,66 euro. Si ricorda che questo importo si riferisce al reddito IRPEF