Com’è noto, con la legge 25/01/2017 n. 9 il Parlamento italiano, su forte impulso dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, ha istituito all’unanimità il 1° febbraio di ogni anno quale “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, con il fine di conservare la memoria delle vittime civili dei conflitti di ieri, nonché
Oggi 10 febbraio ricorre il Giorno del ricordo, al fine – secondo le parole della Legge 30 marzo 2004, n. 92 – “di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda
Mercoledì 24 febbraio, nel tratto di spiaggia tra Milano Marittima e Savio, un quattordicenne ha raccolto un blocco di fosforo che si trovava a riva, vicino all’acqua, scambiandolo per una pietra dal colore particolare. Pochi minuti dopo il blocco di fosforo ha preso fuoco mentre il ragazzo si trovava in auto con la madre. Sul
Il protrarsi dell’emergenza sanitaria ha messo in una fase di stallo il processo negoziale della Dichiarazione politica sulla protezione dei civili dall’uso di armi esplosive in aree popolate (EWIPA). Tuttavia, questo non ha fermato l’impegno della rete INEW, che ha continuato attraverso incontri online a confrontarsi sulla Dichiarazione e sui suoi contenuti. Lo scorso gennaio,
Giovedì 4 marzo 2021 , un profugo è stato ucciso dall’esplosione di una mina nella foresta di Aborsko, in Croazia, poco lontano dal confine bosniaco. Nell’incidente sono rimasti feriti un’altra decina di persone che, insieme alla vittima, si trovavano in un’area altamente pericolosa, ancora disseminata di circa 20 mila mine antiuomo. La polizia croata, quando