by Federico Baleani
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In modo del tutto inaspettato e improvviso, durante una riunione notturna, il Consiglio dei Ministri ha deciso di introdurre nella proposta di legge di stabilità per il 2013 una norma che “prevede anche l’assoggettabilità ad IRPEF delle pensioni di guerra e di invalidità”, per i redditi superiori ai 15mila euro.
Al momento non si conosce ancora il testo esatto della proposta e quindi i suoi dettagli giuridici, ma la notizia è certa, poiché è confermata dal comunicato stampa del Governo n. 49 del 09/10/2012.
Di fronte a questo inaudito e vergognoso attacco ai titolari di pensioni di guerra, la cui natura risarcitoria non è mai stata messa in discussione in tutta la storia della Repubblica Italiana, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra si è immediatamente rivolta alle massime cariche dello Stato, chiedendo con forza il ritiro di questa umiliante proposta.
Riportiamo per intero il contenuto della lettera, che esprime l’indignazione di tutte le vittime civili di guerra.