Lo scorso 8 luglio l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) ha emanato una circolare per l'applicazione delle norme stabilite dall'Unione Europea in relazione ai diritti delle persone con disabilità e mobilità ridotta nel trasporto aereo.
La finalità di questi provvedimenti è di evitare discriminazioni nel trasporto aereo per le persone disabili e con mobilità ridotta e garantire loro la possibilità di viaggiare in aereo a condizioni simili a quelle degli altri cittadini.
In applicazione di tale principio, viene stabilito che, prima di accettare prenotazioni da persone con disabilità o a mobilità ridotta, i vettori aerei, i loro agenti e gli operatori turistici dovranno compiere tutti gli sforzi ragionevoli per verificare se sussistono giustificati motivi di sicurezza che impediscano di accogliere queste persone a bordo dei relativi voli.
Il vettore aereo può però esigere che la persona con disabilità o con mobilità ridotta sia accompagnata da una persona in grado di fornirle l’assistenza necessaria, qualora non sia autosufficiente.
E' inoltre necessario che ad esse sia fornita, senza costi addizionali, l'adeguata assistenza, con l'impiego del personale e delle attrezzature necessarie, negli aeroporti e a bordo degli aeromobili, in modo da soddisfare le loro esigenze specifiche.
Devono poi essere organizzati negli aeroporti dei punti di arrivo e partenza specifici per le persone disabili, in modo da agevolare quanto più possibile le operazioni di sbarco e imbarco.
In caso di mancato rispetto dei principi stabiliti nella circolare, il passeggero può presentare reclamo al gestore aeroportuale o al vettore aereo, a seconda dei casi, oppure all’ENAC.
