Lunedì, 29 Aprile 2019 11:07

L'ANVCG partecipa all'Earth Day 2019

L'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra parteciperà al Villaggio per la Terra, allestito in occasione dell’Earth Day Italia presso il galoppatoio di Villa Borghese a Roma nell'ambito di un programma di attività a cura di Campagna Italiana Contro le Mine (CICM) insieme con il Centro di Eccellenza C-IED dell'esercito italiano.

Nei giorni di domenica 28 e lunedì 29 aprile sarà possibile assistere alla simulazione di bonifica di un campo minato, durante la quale i partecipanti potranno vedere le attrezzature e gli equipaggiamenti in dotazione ai reparti del Genio e mettere in pratica alcune tecniche per ricercare possibili minacce esplosive.  E' un modo, questo, di richiamare l'attenzione sulla Giornata Internazionale indetta dalle Nazioni Unite per la sensibilizzazione sul problema delle mine e degli ordigni inesplosi e supporto alla Mine Action celebrata il 4 aprile scorso, in occasione della quale il Presidente Nazionale Castronovo ha rilasciato un videomessaggio sul sito del Centro di Informazione Regionale delle Nazioni Unite.

L’evento che fa da cornice alla partecipazione dell'ANVCG è stato organizzato da Earth Day Italia per sensibilizzare il pubblico ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell’Agenda 2030. Partecipando a questa iniziativa di CICM, con la quale già in passato sono state avviate collaborazioni per la sensibilizzazione del grande pubblico e delle istituzioni sul tema delle mine e degli ordigni bellici inesplosi, l'ANVCG intende evidenziare lo stretto collegamento che intercorre tra i 5 pilastri della Mine Action (bonifica umanitaria; educazione al rischio ordigni inesplosi; assistenza ai sopravvissuti, distruzione delle scorte; advocacy e sensibilizzazione per l’universalizzazione delle convenzioni di riferimento e di salvaguardia dei diritti umani) e i diversi SDGs.

"Gli effetti devastanti dell'uso delle armi non terminano con le ostilità, anzi. Mine e altri ordigni bellici rimangono sul territorio per molti anni e non smettono di essere letali per la popolazione civile che cerca di ricostruire la propria vita dalle macerie" ha dichiarato il Presidente Nazionale Giuseppe Castronovo. "E' per questo motivo che l'ANVCG, i cui associati portano sul loro corpo ancora i segni di queste armi vigliacche, è qui oggi ed è sempre per questa la ragione per cui negli ultimi anni sta cercando di porre in atto iniziative concrete ed efficaci per la sensibilizzazione sul problema. Ne sono un esempio la Campagna Stop alle Bombe sui civili, che denuncia la permanenza delle armi esplosive nelle zone urbane anche dopo la fine della guerra, o il nuovo progetto De-Activate, che partirà a breve, attraverso il quale ci proponiamo di rendere più sicuro il territorio e di sensibilizzare la società civile sul fenomeno degli ordigni bellici inesplosi, così da attuare una vera e propria campagna di informazione, prevenzione ed educazione al rischio nei confronti di un tema poco conosciuto e sottovalutato".

Ultima modifica il Mercoledì, 22 Maggio 2019 09:49

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