Martedì, 27 Novembre 2018 15:54

La Vice-ministra Del Re: la Scuola Arcaroli è "un evento che costruisce il nostro futuro"

Si è svolta il 20 novembre presso la sala Conferenze ANRP di Via Labicana la cerimonia di chiusura e consegna diplomi della III edizione del corso “Dal Peacekeping al Peacebuilding”, iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e dall’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia nell’ambito della Scuola di Aggiornamento e Alta Formazione “Giuseppe Arcaroli”.

All’iniziativa ha partecipato un numeroso e attento gruppo di persone tra cui - oltre ai Presidenti e delle associazioni promotrici -  studenti e docenti del corso, soci e simpatizzanti, persone legate all’iniziativa o interessate alle tematiche trattate nel corso.

Ad aprire la cerimonia il Presidente dell’ANRP -  Prof. Enzo Orlanducci - che ha espresso profondo apprezzamento per i risultati della edizione appena conclusa, contraddistinta da un approccio alla didattica particolarmente dinamico e interattivo capace di stimolare la partecipazione di tutti i corsisti e  favorire la condivisione di esperienze e riflessioni in un clima di grande apertura e di scambio reciproco, a livello culturale, scientifico, professionale e anche umano.

Appassionato e incisivo l’intervento del Presidente dell’ANVCG - Avvocato Giuseppe Castronovo - che con parole toccanti ha   richiamato la propria vicenda personale: dal momento tragico dell’incidente che gli ha causato la cecità, al ruolo attivo di guida di un’associazione dedicata alla protezione e  tutela delle vittime civili dei conflitti armati nel mondo. «Oggi siamo qua per affrontare un tema importante. – ha sottolineato Castronovo - La storia, infatti, ha sempre dimostrato come la guerra sia stato un fallimento e per questo non deve esserci più. Dio ci ha dato la ragione e noi dobbiamo utilizzarla a livello umano, non di aggressività. Con questa scuola, quindi, cerchiamo di raggiungere le menti dei più giovani, spiegando le atrocità della guerra. E’ importante avere dentro di sé un ideale di pace: è un valore importantissimo. L’umanità deve scrivere il libro della pace». Una vivida testimonianza di impegno attivo e di solidarietà, aspetti centrali dell’azione dell’ANVCG, che nel nuovo Statuto estende la sua mission alla dimensione internazionale, affermandosi come riferimento comune a tutti coloro che hanno subito le conseguenze della violenza bellica, senza distinzione di provenienza.

Attesissimo l’intervento della Vice-Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Emanuela Claudia Del Re, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa e l’importanza della cerimonia alla quale si è detta onorata di partecipare. Un evento di pregnante significato nelle parole dell’On Del Re, il cui contributo qualificato e autorevole che arricchito in maniera decisiva l’incontro, suscitando grande apprezzamento da parte di tutti i presenti.  «E’ un privilegio essere qui – ha affermato la Vice Ministra - Perché non si tratta di una cerimonia in cui venti ragazzi ricevono un diploma, ma di un evento che costruisce il nostro futuro. Senza un impegno così importante, la nostra pace europea perderebbe di significato. Tale corso, inoltre, chiama tutti noi ad essere in prima linea per mantenere una pace totale, che ancora non c’è. I giovani che si sono voluti mettere in gioco su questo fronte, quindi, meritano rispetto. Non è facile mantenere una pace ottenuta, così come crearla. Questi ragazzi, però, hanno la consapevolezza di come si possa fare. Ovviamente non è una formula magica, ma si tratta di sviluppare le nostre caratteristiche umane; una grande richiesta alla responsabilità per ognuno di noi. Questi giovani, infatti, si stanno chiedono come si possa fare per mandare avanti questo mondo. Tutto questo ricordare – che ci riporta ad una realtà molto dolorosa – è un’azione più che lodevole. Dobbiamo ricordare, per non ripetere».

Nelle parole del Prof. Zani – Direttore del corso che è intervenuto a seguire – è emerso il valore dell’esperienza della scuola, sembra aver segnato un significativo sviluppo. A questo riguardo è risultata decisiva a suo parere la scelta dei temi a cui la III edizione del corso è stata dedicata, che ha permesso la piena valorizzazione del ruolo, delle esperienze e delle competenze delle persone a vario titolo coinvolte nella sua realizzazione. Prima di lasciare la parola agli stessi corsiti è intervenuta  la coordinatrice del corso, Dott.ssa Luisa Del Turco, che ha sottolineato l’importanza di una iniziativa di formazione specificamente dedicata al peacekeeping e al peacebuilding,  capace di arricchire l’offerta formativa in un settore - quello della promozione e costruzione della pace - di sempre maggiore rilievo nell’ambito delle politiche dedicate allo sviluppo e alla pace adottate sia a livello nazionale che internazionale.

La cerimonia si è conclusa con la consegna dei diplomi che l’On. Del Re ha voluto personalmente consegnare nelle mani di ciascuno dei corsisti, dedicando loro una foto ricordo. Nel ricevere i diplomi tutti i corsisti hanno espresso piena soddisfazione per aver preso parte all’esperienza del corso, con parole piene di gratitudine in molti casi dense di emozione. L’esperienza  della scuola Arcaroli proseguirà nel prossimo anno con la IV edizione del corso “Dal peacekeeping al Peacebuilding”,  grazie alla proficua sinergia tra le associazioni promotrici, accomunate da un comune instancabile impegno per la promozione e lo sviluppo di una cultura di pace e solidarietà. 

Ultima modifica il Martedì, 27 Novembre 2018 16:19

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