Martedì, 16 Gennaio 2018 10:47

L'ANVCG insieme a UNRWA in favore dei bambini rifugiati in Siria

Scuola di Al-Zahria, campo rifugiati di Neirab, Aleppo, Siria - © 2017 UNRWA Foto Ahmad Abu Zaid Scuola di Al-Zahria, campo rifugiati di Neirab, Aleppo, Siria - © 2017 UNRWA Foto Ahmad Abu Zaid

Il conflitto in Siria continua ad avere un impatto devastante sulla vita dei siriani e dei palestinesi rifugiati nel paese comportando morte, distruzione, sfollamenti e migrazioni di larga scala verso l’estero. Alla perdita generalizzata dei mezzi di sussistenza e all’incremento esponenziale dei bisogni umanitari, in alcune zone la situazione è stata ulteriormente aggravata dalle perduranti limitazioni all'accesso umanitario. Gli sforzi della comunità internazionale, compresi i tentativi di dialogo a Astana e Ginevra, purtroppo non hanno ancora portato ad un processo di pace sostenibile.

Come purtroppo avviene in ogni conflitto, i più giovani sono quelli che soffrono di più e in Siria questo avviene in particolare a bambini rifugiati palestinesi. Molti di loro, infatti, sono stati vittime di sfollamenti multipli, altri hanno perso membri della famiglia e parenti nel corso del conflitto. Nei bambini l'impatto psicologico di tali eventi può avere effetti devastanti: stress, disordini post-traumatici e ansia possono influenzare negativamente le capacità di apprendimento, il comportamento e le relazioni sociali con i compagni, gli insegnanti e gli stessi familiari.

Per questo motivi UNRWA (l'Agenzia ONU per i rifugiati palestinesi) ha avviato un programma di supporto psicosociale volto alla protezione e al miglioramento del benessere complessivo dei rifugiati palestinesi in Siria. Gli interventi sono diretti a bambini, famiglie e comunità, con lo scopo di aiutarli a superare la crisi e rafforzare la loro salute psicosociale.

Inoltre, in quanto la salute mentale rappresenta una componente essenziale del supporto psicosociale, il personale di UNRWA in Siria realizza regolarmente attività di supporto psicosociale dirette ai bambini, attraverso cui i beneficiari imparano ad esprimersi in modo non violento, promuovendo al tempo stesso la consapevolezza di se stessi e delle loro capacità di leadership. Queste attività affrontano tematiche come la sensibilizzazione sulle violenze di genere e sono volte allo sviluppo delle capacità sociali degli studenti, e vengono realizzate sia nelle scuole che nelle comunità.

Data la sua rilevante valenza umanitaria in uno dei contesti di guerra più violenti del mondo attuale, l’ANVCG ha ritenuto di dare un supporto al programma di supporto psicosociale di UNRWA, attraverso un progetto finalizzato a mitigare l'impatto della crisi sui bambini di Latakia, Homs, Hama e dell’area di Aleppo (campo rifugiati di Neirab). Nell’ambito di questo progetto sono state realizzate varie attività che, attraverso l’utilizzo dell’arte e del disegno, della musica e dello sport, hanno offerto ai bambini un ambiente sicuro e protetto, dove potersi esprimersi in modo creativo e affrontare paure e ansie con il supporto e la guida di personale specializzato e preparato.

Scuola Acra, campo rifugiati di Neirab, AleppoAleppo1Neirab1
campo rifugiati di Neirab, Aleppo, Siria
© 2017 UNRWA Foto Ahmad Abu Zaid

Le attività realizzate tra ottobre e novembre 2017 grazie alla collaborazione tra ANVCG e UNRWA hanno visto la partecipazione di un totale di 3.722 bambini dai 4 ai 14 anni, tra cui 24 bambini con disabilità.  A Latakia e Hama è stata realizzata l’iniziativa artistica "Il mio sogno", ad Aleppo si sono svolte attività sportive, mentre al campo rifugiati di Neirab il supporto psicosociale è stato trasmesso attraverso l’arte, la musica e lo sport.

L’iniziativa ha offerto ai partecipanti l’opportunità di distrarsi dalla routine quotidiana fatta di perdite, allontanamenti e violenze e di entrare in un ambiente creativo dove lasciare alla loro immaginazione la possibilità di raffigurare sentimenti e speranze attraverso pennelli e colori.

Oltre al positivo impatto che le attività sportive, musicali e artistiche hanno avuto sulla salute psicosociale di più di 3.500 bambini del campo di Neirab e dell’area di Aleppo, è stato significativo l’entusiasmo con cui i bambini di Homs, Hama e Latakia hanno partecipato alle attività di disegno, riuscendo ad esprimere liberamente i sogni e aspirazioni con immagini che riflettono scene di pace, adolescenze felici e speranza per il futuro. Alla fine della giornata un apposito comitato ha selezionato i tre disegni più belli per ognuna delle tre aree, che sono stati stampati su delle piccole coppe consegnate ad ogni partecipante come ricordo dell'evento.

Nell'ambito di questo progetto, inoltre, è stato costruito un parco giochi ad Homs con altalene, dondoli e girelli che offrono ai bambini rifugiati palestinesi colpiti dal conflitto un luogo dove poter giocare sentendosi al sicuro.

Già in passato UNRWA e ANVCG hanno realizzato progetti congiunti, come ad esempio la campagna di sensibilizzazione sui pericoli degli ordigni bellici inesplosi nella striscia di Gaza.

Ultima modifica il Martedì, 16 Gennaio 2018 12:09

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, si acconsente all’uso dei cookie Per sapere di più sui cookie e come cancellarli si veda questa pagina.

Accetto i cookie da questo sito:
EU Cookie Directive plugin by www.channeldigital.co.uk