Mercoledì, 08 Giugno 2016 10:00

L'ANVCG a Lampedusa per il Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo

Il 3 giugno si è tenuta presso l'isola di Lampedusa l'inaugurazione del Museo della fiducia e del dialogo, un'iniziativa promossa dal Comune di Lampedusa-Linosa, Comitato 3 ottobre e First Social Life con lo scopo di di costruire uno spazio di dialogo attraverso l'arte tra le identità comuni e molteplici di tutto il Mediterraneo.

Questo progetto ha tra i suoi partner anche l'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, che ha già avuto modo di partecipare alle iniziative sull'isola in favore dei rifugiati in fuga da conflitti e persecuzioni nell'ambito della sua campagna "Io non volevo partire - chi fugge dalle guerre ha bisogno di una mano”.

L'inaugurazione del Museo è avvenuta alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, dal Ministro dei Beni e delle attività Culturali, Dario Franceschini, dall'Arcivescovo Metropolita di Agrigento, Francesco Montenegro e dalle autorità locali.

Il Presidente Mattarella, che ha anche deposto una corona di fiori alla Porta d'Europa, incontrato gli operatori impegnati quotidianamente nei soccorsi e visitato il Centro di accoglienza di Contrada Imbriacola, nel suo discorso ha voluto esprimere tutto il suo ringraziamento alla comunità di Lampedusa, per il "senso di umanità, il livello di civiltà che quest'isola ha manifestato e continua a manifestare".

"L'Italia e l'Europa sono debitori di riconoscenza a Lampedusa per le vite salvate" - ha proseguito il Capo dello Stato - "per l'accoglienza, per la prima assistenza, per l'ospitalità. Lampedusa ha offerto a tante persone che sono approdate qui e che porteranno per sempre con sé il ricordo di questa isola, come segno di salvezza e un po' come loro seconda patria, il volto migliore d'Europa. Per questo Europa e Italia devono gratitudine, riconoscenza a Lampedusa. Per questo Lampedusa è porta dell'Europa".

Dopo aver ricordato "i tanti naufragi di cui abbiamo avuto notizia, e di tante altre vittime di cui non vi è neppure la notizia, tante persone morte in mare senza che neppure si sia avuta contezza o notizia del loro annegamento", il Presidente Mattarella ha voluto sottolineare l'impegno dell'Italia all'interno dell'Unione Europea per affrontare "questo grande fenomeno con senso di umanità, con realismo, con senso di responsabilità, ma tenendo conto della dignità che ha ogni persona".

Riguardo il Museo, il Presidente ha voluto evidenziare che "la cultura unisce i popoli, migliora le relazioni internazionali ed è un punto d'incontro di importanza decisiva".

L'opera più famosa ospitata nel Museo della fiducia e del dialogo dal 3 giugno al 3 ottobre è senza dubbio l' "Amorino dormiente" di Caravaggio, esposto nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti, a Firenze, che il Museo degli Uffizi ha messo a disposizione come omaggio a tutti i bambini che affrontano i pericoli del Mar Mediterraneo.

Oltre a questo, sono presenti opere dal Museo del Bardo di Tunisi, dal Mucem di Marsiglia, dal Museo Storico Navale della Marina Militare e dal Museo Correr di Venezia, dal Museo Pelagalli "Mille voci mille suoni" (Bologna), dalla Biblioteca Panizzi (Reggio Emilia), dal Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina (TP), dal MUDIA di Agrigento, dai musei Abatellis e Salinas, e dalla Fondazione Sicilia - Villa Zito (Palermo).

Accanto alle opere d'arte, vi è poi una sezione "della memoria" con reperti originali del naufragio sull'Isola dei Conigli al largo di Lampedusa del 3 ottobre 2013 in cui morirono 368 persone - poi ripreso da Gianfranco Rosi in "Fuocoammare" - tra i quali i disegni di Adal, che narrano le torture del sanguinario regime eritreo e i disegni di una piccola bimba siriana.

In questa sezione, è presente anche un contributo dato dall'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra per ricordare i tanti profughi causati dalla Seconda Guerra Mondiale nel nostro paese, le cui sofferenze sono ora rivissute da tutti coloro che nel mondo fuggono per cercare una terra più sicura.

Ultima modifica il Mercoledì, 08 Giugno 2016 10:08

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